Dopo il quarto posto al Rally delle Palme, Michele Guastavino e Laura Bottini, cercheranno un altra bella prestazione al Rally della Lanterna. La vettura resterà la Skoda Fabia della FR New Motors ma sarà la più aggiornata versione Evo.

L’equipaggio della New Racing for Genova ha accarezzato il podio al Palme, dopo un periodo abbastanza lungo di digiuno rallystico (Casentino 2024) e soprattutto di feeling con la Rally 2 (Lanterna 2021).

Abbiamo contattato Michele per alcune domande.

– Michele raccontaci del Palme, un’ottima gara direi?

“Partiamo dalla vettura. Mi sono trovato benissimo, mi sono subito sentito a mio agio, non corro da Luglio ed erano 4 anni che non salivo sulla Rally 2. Se la guardo in generale potrei dire che la gara è andata bene, ma ad essere obiettivo potevo fare qualcosa in più. Ho sbagliato la ps 3 a causa di un dritto e sulla prova 4 ho “dormito”, infatti il giro successivo ho tolto ben 11″, purtroppo il primo giro non ho preso mai il giusto ritmo ed ho perso tutto il vantaggio. Mi rammarico di non aver saputo gestire quel vantaggio. Il Sabato siamo partiti bene  con un 3ç tempo e poi 2°. Ma io non sono mai contento e sono molto autocritico. In base alla prestazione del Sabato, l’obiettivo era mantenere la terza posizione”.

– Al Lanterna ancora con la Skoda FR New Motors?

“Si, mi sono trovato benissimo, team serio, bella compagnia. Mi sono trovato bene sia umanamente sia per quel che riguarda la vettura”.

– Ora il Rally Lanterna. Si correrà a Genova e sulle vecchie prove e non piu’ in val d’Aveto. Una tua opinione su questa gara che lo scorso anno non hai disputato.

“Per ragioni affettive sono più legato alla val d’Aveto ma è importante che la gara sia tornata nel cuore di Genova. La gara è molto bella, molto tecnica, qualche prova mi si addice, altre magari un poco meno. Poi il Lanterna è ottimamente organizzato”.

– Quali prove ti si addicono e quali no?

“Personalmente mi piace molto il Portello ma non fa parte del mio stile di guida. Prova tecnica e stretta dove a volte fatico. Il Brugneto , con i suoi 24 km è difficile ma potrei fare meglio. Pero’ non sempre le mie impressioni vengono confermate dal cronometro”.

Lanterna nuovo con la prova di 24 km e validità TIR.

“Lo scorso anno ho disputato l’IRC e con prove lunghe. E’ bellissimo fare prove cosi impegnative, bisogna avere costanza e tenere sempre un buon ritmo. E’ un buon banco di prova una prova cosi complicata. Per il TIR è bello confrontarsi con concorrenti bravi, è stimolante, saraà interessente confrontare i tempi su una prova lunga come quella di 24 km”

– Infine, ti sei posto obiettivi?

“Non mi daro’ obiettivi. Voglio divertirmi, ci sono parecchi piloti prima di me. Se do il massimo quel che viene è ben accetto”.