Il pilota trevigiano conquista il secondo successo a Verona in una gara ricca di colpi di scena e sale al comando della classifica di campionato. Secondo posto per Fabio Andolfi che si riscatta dopo il 2021, terzo posto per Roberto Daprà al primo podio nella massima serie in carriera. Scandola primo veronese.
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai festeggiano in Piazza Bra.

Il Rally Due Valli, per la seconda volta, è di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano, su Skoda Fabia RS Rally2 preparata da Delta Rally e gommata Pirelli, ha conquistato il secondo successo stagionale nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco di cui la gara organizzata dall’Automobile Club Verona e ACI Verona Sport era quarto appuntamento.

Nell’edizione segnata dal ritorno di Erbezzo, a decidere le sorti della gara è stata però la “San Francesco-Wingamm” riproposta in salita come non accadeva dal 2002. Sulla seconda ripetizione, penultima prova della gara, i leader Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che fino a quel momento avevano dimostrato un passo davvero convincente, hanno commesso un errore. Nella prima parte della speciale hanno pizzicato un muretto e si sono dovuti ritirare. Per loro gara finita ad un passo dal quarto sigillo al Due Valli, con Basso che ha ringraziato andando ad agguantare la leadership per portarla fino al traguardo.

“Bella vittoria – ha raccontato Basso all’arrivo – perché la gara era complicata, soprattutto nelle prove lunghe che si sono sporcate all’ultimo giro. Ci siamo presi dei rischi nel primo passaggio, poi abbiamo rallentato nel successivo viste le condizioni difficili. Ci abbiamo creduto comunque, con Lorenzo e con la squadra, per questo abbiamo cambiato i differenziali nel giro finale per sperare di riuscire a fare la differenza. Ora il campionato è riaperto, anche grazie ai punti della Power Stage nella quale finalmente riesco a incidere. Dedico la vittoria alla mia famiglia e anche a me stesso, perché continuo a crederci…”.

Seconda posizione per Fabio Andolfi e Marco Menchini, equipaggio titolare su Toyota GR Yaris Rally2. Il pilota ligure aveva un conto aperto con il Due Valli, dato che nell’unica altra partecipazione, datata 2021, si fermò proprio su San Francesco dicendo addio alle sue chance di vincere il titolo. Per Andolfi si tratta del miglior risultato ottenuto al volante della vettura giapponese, sulla quale è stato chiamato a stagione in corso.

Terzo posto per il trentino Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti. Il ventiquattrenne supportato da ACI Team Italia, la nazionale italiana del rally, ha così sfatato il suo mantra, conquistando il primo podio in carriera nella massima serie tricolore. Daprà ha spinto forte soprattutto nella parte centrale della corsa ed ha mancato il secondo posto per soli 3.4 secondi. Soddisfazione per lui anche grazie alla vittoria nella classifica del Campionato Italiano Promozione e in quella dell’Under 25.

Molto bene Marco Signor e Daniele Michi, su Toyota GR Yaris Rally2, che hanno mancato il podio di poco ed hanno chiuso quarti, quinto posto invece per Boštjan Avbelj e Damijan Andrejka (Skoda Fabia RS Rally2) che hanno faticato ad entrare in partita ma si sono tolti la soddisfazione di vincere la PS3.

Sesta piazza, primo dei veronesi, e soddisfazione in casa per Umberto Scandola con Alessandro Campedelli. Tornato su asfalto a oltre quattro anni dall’ultima volta il pilota di Erbezzo ha onorato la prova speciale lessinica davanti al pubblico che lo sostiene da sempre, con una vettura, la Citroen C3 Rally2, che aveva guidato in una sola occasione ma su terra.

A completare le top ten sono stati i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen su Hyundai i20 N Rally2, settimi; Antonio Rusce e Gabriele Zanni su Skoda Fabia RS Rally2, ottavi; Liberato Sulpizio ed Alessio Angeli su Hyundai i20 N Rally2, noni; “Linos” con Debora Fancoli su Skoda Fabia RS Rally2, decimi e primi dell’Over 55.

Ad essere protagonista più di tutto è stato però il percorso di questo 43° Rally Due Valli: tecnico, selettivo, scenografico e spettacolare. Un percorso che ha affascinato gli spettatori ed ha tradito alcuni dei piloti più blasonati del panorama rallystico nazionale. Oltre a Crugnola anche Simone Campedelli e Tania Canton si sono arresi sulla “Cappella Fasani-Banca Valsabbina” quando, dopo un sabato pomeriggio in grande spolvero, potevano puntare al podio.

Nelle due ruote motrici confronto altrettanto avvincente. Il giovane vicentino Davide Pesavento, navigato da Lorenzo Mattucci, ha preso il comando della categoria nella lunga PS2 “Erbezzo” e ha mantenuto la sua Lancia Ypsilon HF Rally4 in testa fino al traguardo. Risultato che consegna a Pesavento anche la vittoria nella seconda tappa del Trofeo Lancia che a Verona è stato uno degli argomenti più chiacchierati. Seconda posizione per Gianandrea Pisani con Nicola Biagi, su un’altra Lancia Y HF, davanti allo svedese Patrik Hallberg, navigato da John Stigh su Peugeot 208, al primo podio tricolore tra le “tuttoavanti”.

Maira Zanotti, con Alessia Vanzini su Toyota Yaris GR si sono assicurate il successo nella classifica del femminile, mentre una menzione va fatta anche a Luca Hoelbling e Federico Fiorini, secondi nella classifica dei soci ACI Verona dietro a Scandola, con la loro Skoda Fabia RS Rally2, e davanti a Denis Vigliaturo e Ermanno Corradini, su Lancia Y HF.
Sopra Basso e Andolfi.
Sotto Daprà e Scandola.
Nella gara della Coppa Rally di 4^ Zona la sfida è stata altrettanto tirata ed emozionante e si è decisa sull’ultima prova speciale prima della quale quattro piloti erano racchiusi in meno di 10 secondi. Alla fine l’ha spuntata Federico Bottoni, con Sofia Peruzzi, su Skoda Fabia RS Rally2. Il veronese era favorito ma un primo giro meno brillante delle aspettative lo ha obbligato ad una seconda parte di gara in rimonta che gli ha permesso di chiudere con 3.8 secondi di vantaggio su una identica vettura condotta da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin.

La CRZ, che si è corsa solo sabato con un percorso identico seppure con la prova di Erbezzo divisa in due tratti, ha parlato anche internazionale, con il terzo posto dell’equipaggio greco composto da Eleftherios Alygizakis e Dimitrios Amaxopoulos, all’esordio al Due Valli. Bravi a resistere nel finale al ritorno di Roberto Righetti e Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno disputato una gara davvero molto positiva.

Anche qui bella la sfida tra le due ruote motrici, con Giampaolo Bizzotto e Sandra Tommasini che si sono imposti su Giancarlo Cunegatti e Stefano Righetti, entrambi su Peugeot 208 Rally4.

Gabriella Trappa, navigata da Fabio Piardi, ha vinto la classifica femminile mentre Gianmarco Lazzarato ed Enrico Gallinaro, su Renault Clio RS Line, hanno vinto l’Under 25.
Federico Bottoni e Sofia Peruzzi vincitori della gara valida per la Coppa di Zona.
Classifica 43° Rally Due Valli
1. Basso-Granai (Skoda Fabia Rs) in 1:06’10.5; 2. Andolfi-Menchini (Toyota Yaris Gr) a 9.8; 3. Dapra’-Guglielmetti (Skoda Fabia Rs) a 13.2; 4. Signor-Michi (Toyota Yaris Gr) a 27.5; 5. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia Rs) a 50.7; 6. Scandola-Campedelli (Citroen C 3) a 1’15.5; 7. Korhola-Temonen (Hyundai I20 N) a 1’21.1; 8. Rusce-Zanni (Skoda Fabia Rs) a 1’56.4; 9. Sulpizio-Angeli (Hyundai I20 N) a 3’15.4; 10. ”Linos”-Fancoli (Skoda Auto Rs) a 4’05.7; 1

Classifica Rally Due Valli (Coppa Rally di Zona)

1. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia Rs) in 36’24.7; 2. Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rs) a 3.8; 3. Alygizakis-Amaxopoulos (Skoda Fabia Evo) a 13.4; 4. Righetti-Rossi (Skoda Fabia Rs) a 14.0; 5. Soppa-Marchiori (Skoda Fabia) a 1’42.4; 6. Beltrame-Falomo (Skoda Auto Rs) a 2’07.2; 7. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 208 Gt Line) a 2’18.0; 8. Cunegatti-Righetti (Peugeot 208 Gt Line) a 2’27.5; 9. Pawley-Sturla (Skoda Fabia Evo) a 2’44.9; 10. Gaspari-Tosi (Peugeot 208 Vti) a 2’52.0