Sabato. Molto spesso il giorno decisivo, per consolidare la propria posizione o cambiare strategia. Che dire: un Rally Estonia che possiamo definire particolare e emozionante vedendo risultati di spessore derivanti da un pilota che, secondo l’opinione tossica dell’internet, era ormai da lasciar marcire in WRC2. Parliamo chiaramente di Oliver Solberg che inforcando la Toyota Yaris Rally1 sta dimostrando il proprio valore.
Dopo l’ottima prestazione di ieri, il giovane figlio d’arte tenta di mantenere la leadership della corsa gestendo in modo caparbio il vantaggio ricavato. Parte comunque fortissimo, vincendo la prima speciale di giornata staccando Thierry Neuville di 2,1″. Il belga, tornato nelle prime posizioni, sta tentando di contrastare la forza svedese. Oliver Solberg si ripete però anche nelle due prove speciali successive, sgranocchiando secondi preziosi da aggiungere al proprio fagotto.
Ott Tanak, padrone di casa, afferma:” Non c’è molto che posso fare.” Segno che la Toyota n.99 sta procedendo molto forte e l’estone può solo che inseguire. Tuttavia ingaggia una bagarre all’ultimo decimo con Thierry Neuville in un susseguirsi di scambi di posizione, contendendosi il secondo posto. Sottotono invece, ancora una volta, Kalle Rovanpera. Il passaggio alle Hankook non sta per niente giovando al due volte campione del mondo; la vettura si muove molto e la velocità ne risente ritrovandosi a navigare in quarta posizione seguito dal duo Fourmaux-Katsuta. Quest’ultimi si stanno contendendo il quinto posto, con i medesimi scambi di chi è in vetta.
Nell’ultima speciale della mattinata, Oliver Solberg alza il piede lasciando la vittoria a Ott Tanak per solo mezzo secondo. L’estone riesce così a scavalcare nuovamente Thierry Neuville in generale, anche se solo per quattro decimi, mentre il divario dalla vetta è di 22.8″. Kalle Rovanpera rimane saldamente al quarto posto, seguito da Adrien Fourmaux che allunga di poco su Takamoto Katsuta. A seguire il leader del mondiale Elfyn Evans, con un ritardo di oltre un minuto seguito da Sami Pajari. Le Ford chiudono la schiera delle Rally1 con Sesks-McErlean-Munster rispettivamente in 9^-10^-11^ posizione.