È stato un Rally Storico Campagnolo a senso unico quello conclusosi ad Isola Vicentina dopo dieci prove speciali, oltre 94 chilometri cronometrati e due giorni di competizione. Il sesto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2025 è rientrato nella serie tricolore dopo un anno di stop e grazie al lavoro dell’Automobile Club Vicenza ha onorato il CIRAS con un’edizione tosta, impegnativa e molto appassionante. In questo mix un solo vero protagonista: Adriano Lovisetto con Christian Cracco, sulla BMW M3 battente bandiera JTeam.
Il pilota padovano ha dominato gli avversari, con un incedere che non ha lasciato spazio per i dubbi e gli ha consegnato, al termine, un meritato successo assoluto, e di 4° Raggruppamento, con ben 7 scratch su 10 prove speciali, 41.4 secondi di margine e la consapevolezza di aver portato, per la prima volta, la BMW M3 sul gradino più alto di una gara del tricolore. Una simbiosi che ha girato come un orologio, con Lovisetto perfetto esecutore di una sinfonia memorabile scandita dall’inconfondibile suono del quattro cilindri made in Monaco di Baviera che ha risuonato sulle colline del vicentino, per la gioia dei tanti appassionati.
“Siamo estremamente soddisfatti. Dopo tanti podi e una serie di secondi posti, l’ultimo al Valsugana, inseguivamo questo successo e sapevo che qui al Campagnolo potevamo fare la differenza. Abbiamo spinto forte, quando ho capito che si poteva fare ho cercato di mantenere la concentrazione, non è mai facile amministrare. Il team ci ha già chiesto di correre anche all’Elba, ma vedremo, decideremo nei prossimi giorni, intanto ci gustiamo il successo” ha detto Lovisetto al traguardo.
A tenergli testa, almeno fino alla mattinata della seconda tappa, il campione italiano in carica Matteo Musti, con Claudio Biglieri, sulla Porsche 911 Carrera RS preparata da Guagliardo per i colori della MRC Sport. Musti ha vinto PS3 e PS5, ma alcuni problemi con la frizione non gli hanno consentito di esprimersi come avrebbe voluto ed alla fine ha preferito concentrarsi sul campionato, chiudendo secondo assoluto e primo di 2° Raggruppamento, risultato che lo conferma in testa alla serie quando mancano le ultime due gare all’appello.
“Essere al traguardo è un grande risultato. Non ero al massimo della forma e abbiamo avuto qualche problema alla frizione durante tutta la gara, quindi quando abbiamo visto che Lovisetto andava via, ho preferito non prendere rischi e cercare di concretizzare il risultato per il campionato, come poi è stato. Dovremo ragionare le ultime due gare in questo modo, cercare di pensare al campionato e non ai singoli rally, non è facile ma l’obiettivo resta il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e questo sarà il nostro approccio anche all’Elba ed a Sanremo” le parole di Musti sul traguardo di Isola Vicentina.
A completare il podio del Rally Storico Campagnolo un gradito ritorno, quello di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, tornati in corsa per questa parte finale di stagione con la Subaru Legacy preparata da Balletti e qui con i colori del Rally Club Team. Il pilota bresciano, già campione italiano ed europeo, non è riuscito ad imprimere il suo passo a questa prima uscita, ma ha migliorato feeling e ritmo di prova in prova ed ha colto un risultato positivo che gli permette di guardare con fiducia ai prossimi round.
Quarta piazza e secondo posto di 2° Raggruppamento per Oreste Pasetto e Carlotta Romano, su Porsche Carrera RS (Pro Energy Motorsport). Il pilota bresciano è stato protagonista anche questa volta di una prestazione costante che gli ha permesso di ottimizzare al meglio le opportunità e di incamerare punti importanti. Quinti Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che hanno completato il podio di 4° Raggruppamento dietro a Lovisetto e “Pedro”, con la Ford Sierra Cosworth del Team Bassano.
Matteo Luise e Melissa Ferro, con la Fiat Ritmo 130 Abarth, hanno chiuso sesti, primi di classe J2/2000 per il Team Bassano, mentre ha sorriso al settimo posto Gabriele Rossi, con Fabrizio Handel su Ford Sierra RS Cosworth (Bluthunder Racing). Rossi dopo un avvio stagionale sfortunato, ha ottenuto i primi punti CIRAS di questa stagione crescendo molto durante il weekend e segnando anche tempi vicini a quelli dei primi tre nel finale.
Ottavo posto per Sandro Costaganna e Matteo Rizzi sulla sempre bella Lancia Delta Integrale 16V del Team Bassano, mentre un colpo di reni finale ha consentito a Cristian Gilardoni e Federico Casa di entrare in top 10 con il nono assoluto al volante della Renault Clio R5 GT Turbo (Scuderia Palladio Historic) con la quale hanno conquistato la Classe J1/2000.
Decimo posto al Rally Storico Campagnolo per Beniamino Lo Presti e Cristian Stefani, che con la Porsche 911 SC (MRC Sport) hanno portato a casa la prima affermazione stagionale in 3° Raggruppamento riscattando una stagione fino a qui oltremodo sfortunata. Bene anche Alessandro Mazzucato ed Alex Guion (Opel Ascona SR/Team Bassano) secondi di Raggruppamento e primi di Gruppo 2, con Renato e Nico Pellizzari terzi di Raggruppamento con la loro Opel Kadett GTE (Scuderia Palladio Historic).
87In Gruppo N vittoria per la Lancia Delta Integrale 16V di Giuseppe Collura e Piero Taccini, mentre in 1° Raggruppamento missione compiuta per Roberto Perricone e Francesco Salomone Dongarrà, su Porsche 911 S, che arrivati dalla Sicilia, partendo in solitaria, avevano l’obiettivo di portare la vettura al traguardo, cosa che hanno compiuto brillantemente assicurandosi il successo.
“Percorso del Rally Storico Campagnolo davvero molto completo, ci siamo divertiti e abbiamo cercato di dare il meglio, ma siamo soddisfatti per questo risultato nel Campionato Italiano che ci ripaga del viaggio per venire fino a qui. Stiamo programmando la partecipazione all’Elba, dove ci terremmo ad essere al via” le parole di Perricone.
Nel femminile, successo per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Sport (Team Bassano), mentre Luca Prina Mello e Simone Bottega (BMW M3/Biella Corse) hanno conquistato la classifica Under 40. Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni (Motoracing) hanno conquistato la gara nel Trofeo A112 Abarth, con appena 6.4 secondi di vantaggio su Filippo Nonnato e Matteo Zaramella (Easi Srl). Terza piazza per Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella (Scaligera Rallye).
Ancora una vittoria per la Mitsubishi Lancer Evo di Andrea Franchini e Tiziano Calufetti (Calibra) che hanno conquistato la classifica riservata alle auto classiche.
Il Team Bassano ha conquistato la classifica scuderie, davanti alla Scuderia Palladio Historic e alla MRC Sport.
Nel 15° Campagnolo Historic, sesto round del Campionato Italiano Auto Storiche di Regolarità, successo nella media 50 per Mariano Fiorese e Laura Marcattilj, su Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche che hanno così bissato il successo del Lana confermandosi protagonisti della serie. Nella media 60 successo al fotofinish per Alberto Ugo Felice Beretta e Massimo Liverani, su Porsche 911 SC della Scuderia Milano Autostoriche, che hanno resistito a Gabriele Seno e Francesco Giammarino, compagni di scuderia, secondi su Opel Kadett GTE.