Il WRC sta vivendo un breve periodo di pausa. Dopo il Rally di Finlandia, disputatosi nel primo weekend del mese con la vittoria di Kalle Rovanpera su Toyota, la carovana mondiale tornerà in azione a fine mese, per il Rally del Paraguay.
Nonostante questo, sono tante le notizie che circolano in questo periodo di pausa. Le riassumiamo, in breve, in questo articolo.
ROVANPERA: “Vittoria in Finlandia attesa ed importante”
Kalle Rovanpera non ha nascosto la sua soddisfazione per la vittoria nel rally di casa, in Finlandia. Il beniamino finlandese ha letteralmente dominato la scena, cancellando le delusioni del passato, soprattutto il maledetto 1000 Laghi 2024, perso nella penultima speciale. “Penso che molte persone si siano emozionate per la nostra vittoria. Era un successo che avevamo bisogno di ottenere. In passato abbiamo avuto tanta sfortuna e diversi problemi, perciò in molti erano nervosi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!“. L’obiettivo ora è il terzo titolo mondiale, una sfida che sembra ridotta tra 4 piloti: Rovanpera, il capoclassifica Evans, il confermato Sebastien Ogier e Ott Tanak.
NEUVILLE: “Nulla da perdere ormai”
Thierry Neuville sta vivendo una stagione WRC tutt’altro che serena. La difesa del titolo mondiale sembra ormai una chimera, nonostante la matematica lasci viva la speranza nel belga, che però si chiama fuori dai giochi. Difficile pensare ad una debacle intera di Toyota così come del compagno di squadra Tanak. Il #1 cambia quindi obiettivo: “Con 51 punti di ritardo a cinque gare dal termine e quattro piloti davanti a me, dovrei recuperare almeno 10 punti a gara su tutti, impossibile. Non ho niente da perdere, quindi prenderò più rischi per provare a vincere qualche gara, questo è il mio obiettivo.”
HYUNDAI: futuro incerto
Nonostante l’impegno confermato nel WRC 2026, il futuro di Hyundai nella disciplina resta ambiguo e pieno di ombre. La casa di Alzenau resta in attesa dei nuovi regolamenti per il 2027, che prevedono macchine più semplici, di derivazione Rally2 soprattutto lato motore, ed un budget cap di circa 345 mila euro per singola vettura. La probabile scelta del solo motore termico per le stagioni 2027-2028 non soddisfa la casa coreana, che vorrebbe tornare all’ibrido o quantomeno soluzioni elettrificate per garantire il suo impegno nel WRC. Demaison: “Valuteremo la questione se le regole saranno più flessibili per quanto riguarda il propulsore. Un produttore come Hyundai ha bisogno di più tecnologia nelle automobili. Vogliamo promuovere la regola del “vinci la domenica, vendi il lunedì” che andava tanto di moda in passato. Non siamo interessati alle vetture che la FIA sta cercando di spingere per il 2027.”
CAMBIO PER IL CENTRAL EUROPEAN RALLY
La Germania si prepara alla disputa della terza edizione del Central European Rally ma si trova fuori dal WRC 2026. Ragioni finanziarie sembrano alla base del mancato rinnovo tra gli organizzatori ed il WRC. Dopo parecchi anni disputati nella zona di Trier e della Mosella ed il ritorno nei territori di confine tra Germania, Austria e Repubblica Ceca, l’evento si prepara ad una nuova rivoluzione, nel tentativo di ritrovare un posto nel mondiale 2027. Lo storico circuito del Nurburgring potrebbe essere la nuova sede della gara, data anche la sua vicinanza proprio con la Mosella, Belgio e Lussemburgo, che potrebbero essere coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Un’idea sicuramente suggestiva, da verificare per quanto riguarda costi ed organizzazione.
SKODA TORNA NEL WRC CON MIKKELSEN?
Andreas Mikkelsen ha vissuto periodi di alti e bassi nel WRC. Dopo la luna di miele con Volkswagen, il norvegese ha trovato pochissimo spazio e ancora meno successo al volante di Citroen e Hyundai. Skoda è il marchio con il quale Mikkelsen si identifica di più e ha ottenuto i maggiori successi, tra IRC (2 titoli), ERC e WRC2. Con il cambio di regolamenti 2027, Andreas sta provando a convincere Skoda a tornare nella top class, con lui pilota di punta e direttamente coinvolto nello sviluppo della vettura. “I regolamenti 2027 sono molto interessanti, sto provando a convincerli. Fare il papà a tempo pieno è magnifico, ma ho ancora voglia di competizione.”
TOYOTA: COMPETITIVI SEMPRE, SIAMO PRONTI PER IL 2027
Toyota pare al momento l’unico team che ha dato conferma della propria presenza nel WRC 2027, abbracciando i nuovi regolamenti. La casa giapponese, che sta vivendo un periodo d’oro e viene da un Rally di Finlandia dominato, è pronta a raccogliere la nuova sfida con entusiasmo. “Siamo tornati nel 2017 con una vettura WRC, abbiamo sviluppato in seguito una Rally1 e una Rally2. Tre vetture diverse, ma le prestazioni non ne hanno mai risentito. Siamo sempre stati in grado di sviluppare al meglio le nostre auto e siamo pronti a farlo anche in futuro.”
Ogier, intanto, si gode il momento. “Penso che il punto più alto della mia carriera sia stato in Volkswagen, ma questo periodo con Toyota è altrettanto importante e ricco di successi, anche se difficile da comparare.“