ERC - Jan Kopecky in azione durante il Barum Czech Rally Zlin (Copyright ERC)

Jan Kopecky, in coppia con Jiri Hovorka su Skoda Fabia Rally2, vince per la dodicesima volta in carriera il Barum Czech Rally Zlin, valido come sesto appuntamento del Campionato Europeo Rally ERC. Il ceco ha avuto la meglio su Jon Armstrong, secondo a 10,7″ di distacco, e sul nostro Andrea Mabellini, terzo a 13,8″.

Sto tremando perché dopo l’anno scorso non mi aspettavo di poter essere così veloce quest’anno. Sicuramente, grazie mille al mio copilota, al mio team e a tutti perché ne è valsa la pena”, ha detto Kopecký.

Il contendente al titolo ERC Andrea Mabellini ha rafforzato le sue speranze di campionato conquistando il terzo gradino del podio, mentre il leader della classifica Miko Marczyk ha chiuso al settimo posto.
Alla sua ventesima partecipazione al famoso rally su asfalto, Kopecký ha dimostrato ancora una volta la sua classe, dimostrandosi il pilota da battere e conquistando cinque vittorie di tappa sulla strada verso la vittoria. Mabellini venerdì sera ha aperto le danze vincendo la super speciale di Zlín, ma il suo vantaggio è stato di breve durata, poiché Kopecký è balzato in testa dopo aver vinto la SS2 sabato mattina a bordo della sua Škoda gommata Michelin.
È stato un vantaggio che Kopecký non ha voluto cedere nelle restanti 11 prove speciali, anche se la strada verso la vittoria non è stata tutta rose e fiori. Kopecký ha subito la pressione del pilota della Hyundai i20 N Rally2 Simon Wagner e di Mabellini per tutto il sabato, con il suo vantaggio ridotto a 1,2 secondi al servizio di mezzogiorno.

Wagner era sulla buona strada per conquistare il comando sabato pomeriggio, prima di subire una foratura e un mezzo testacoda nella SS7 – la seconda prova speciale attraverso Bunč – che ha fatto uscire l’austriaco dalla lotta e lo ha fatto scendere al quarto posto.
Le vittorie di tappa in entrambi i passaggi attraverso Bunč hanno aiutato Armstrong a balzare dal quinto al secondo posto, chiudendo il sabato a 6,5 secondi dal leader Kopecký. Armstrong, alla guida di una Ford Fiesta Rally2 equipaggiata con pneumatici Pirelli, è riuscito a ridurre il distacco a 6,3 secondi domenica mattina, prima che Kopecký rispondesse davanti al suo pubblico. Il pilota ceco è riuscito ad aumentare il suo vantaggio nelle restanti cinque tappe, conquistando una vittoria impressionante.

Armstrong ha eguagliato il suo miglior risultato nell’ERC, conquistando il suo secondo podio stagionale e alimentando le sue speranze di titolo.
Che weekend! Ho spinto al massimo. Ieri mi sono davvero divertito, oggi è stata più dura, ho dovuto concentrarmi di più per gestire tutto”, ha dichiarato Armstrong, che è salito al terzo posto in campionato.
Il leader iniziale Mabellini ha guidato con grinta per tutta la gara, conquistando il terzo posto e la vittoria nella Power Stage, riducendo il distacco da Marczyk in classifica a 11 punti prima di tenere conto dei punteggi scartati.
È incredibile. Sembra un sogno essere qui a lottare con Mr Barum [Jan Kopecký]. Dobbiamo essere orgogliosi di tutto quello che abbiamo fatto”, ha dichiarato Mabellini.

Wagner non è riuscito a recuperare il terreno perso sabato sera e ha dovuto accontentarsi del quarto posto, davanti a Erik Cais, autore di una serie di ottimi tempi nelle prove speciali. Cais, alla guida di una Hyundai i20N Rally2, avrebbe potuto lottare per il podio se non avesse subito un danno agli pneumatici nella prova finale di sabato.
Un problema al cambio ha ostacolato Filip Mareš domenica, facendo scendere il pilota della Toyota GR Yaris Rally2 con pneumatici Hankook al sesto posto, davanti a Marczyk che ha faticato a trovare il ritmo necessario per sfidare i primi. Il pilota polacco ha comunque recuperato due punti nella Power Stage.
Non sono completamente soddisfatto perché abbiamo avuto un ritmo incostante. Ci sono state quattro o cinque prove positive, ma anche quattro o cinque al di sotto delle mie aspettative, ed è per questo che stiamo lottando per il settimo posto e non per il podio. Lotterò per il titolo fino alla fine”, ha dichiarato Marczyk.

Il pilota locale Adam Březík ha concluso all’ottavo posto, mentre Jakub Matulka e Mille Johansson hanno completato la top 10.
Il rally si è rivelato particolarmente impegnativo per diversi equipaggi. Il vincitore dello scorso anno e leader della Qualifying Stage Dominik Stříteský era in lotta per le prime posizioni fino alla SS3, quando un’uscita di pstrada in una chicane ha causato danni a tre delle sue quattro ruote, costringendolo al ritiro anticipato dalla quarta posizione.

Miklós Csomós, al suo ritorno nell’ERC, si è ritirato dopo un incidente nella SS2. Anche Simone Tempestini ha avuto problemi nella stessa tappa, che hanno costretto il pilota rumeno al ritiro per un problema alle sospensioni. Chris Ingram ha vissuto un ritorno movimentato alle gare dopo una pausa di nove mesi. Il campione ERC 2019, che corre con pneumatici MRF, ha raggiunto il traguardo nonostante un problema al servosterzo e alla cremagliera dello sterzo.
Philip Allen è uscito dall’undicesima posizione dopo un’uscita di pista nella SS6 che ha danneggiato il roll-bar della sua Škoda Fabia RS Rally2. Martin Vlček ha conquistato la vittoria nella categoria Master ERC con un vantaggio di 5 minuti e 25,2 secondi su Darius Biedrzyński. Hubert Kowalczyk (Renault Clio Rally3) ha conquistato il successo in ERC3 con un vantaggio di 43,8 secondi su Casey Jay Coleman. Coleman ha vinto il trofeo ERC Fiesta Rally3.
Calle Carlberg, alla guida di una Opel, ha conquistato il successo nel FIA Junior ERC sponsorizzato da Hankook nonostante un guasto all’albero di trasmissione che sabato ha compromesso la sua possibilità di vittoria nel rally. La vittoria dell’evento è stata conquistata da Craig Rahill al suo debutto con una Lancia Ypsilon Rally4 HF. Rahill ha battuto il debuttante Karl Peder Nordstrand con un vantaggio di 35,9 secondi.

La corsa al titolo ERC prosegue in Galles con il JDS Machinery Rali Ceredigion, penultimo evento della stagione, dal 5 al 7 settembre.

TESTO FONTE: FIA ERC