Vittorio Ceccato in azione

La sosta per le vacanze estive ha fatto bene, senza dubbio, a Vittorio Ceccato, reduce da un weekend da uomini veri al Rally Piancavallo.

L’evento valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport di quinta zona a coefficiente maggiorato, assieme a numerose serie collaterali, ha portato alla ribalta il pilota di Bassano del Grappa, bravo a concretizzare l’esperienza maturata quest’anno al volante della Skoda Fabia RS Rally2 di P.A. Racing, condivisa per l’occasione con Stefano Tiraboschi.

Pioggia, fango e nebbia l’hanno fatta da padrone già dal Venerdì pomeriggio con il portacolori di New Turbomark Rally Team, sempre sostenuto anche da Jteam, che metteva in campo una buona progressione che, a fine giornata, valeva già la seconda posizione tra gli Over 55.

Ripartiti al Sabato il bassanese firmava un ottimo ottavo assoluto sulla prima “Navarons”, parziale che gli permetteva di recuperare ben tre posizioni nella classifica generale.

Mantenendo un passo costante, senza prendere particolari rischi, Ceccato faceva sua la top ten assoluta sulla “Navarons” due, mettendo assieme un bilancio a dir poco ricco.

Nono in classe R5 – Rally2 ed in gruppo RC2N, decimo tra gli iscritti al TIR e settimo tra quelli alla CRZ di zona cinque, secondo tra gli Over 55 e primo nel Trofeo Pirelli Accademia CRZ.

Se fosse un libro lo inizierei con finalmente” – racconta Vittorio Ceccato – “perchè abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del tanto lavoro che stiamo portando avanti da inizio stagione. Il Piancavallo 2025 ci ha regalato un sacco di soddisfazioni e di premi. Una gara che vale doppio per le condizioni atmosferiche complicate nelle quali abbiamo corso. Un elenco partenti di alto livello, dalla lunga fila di titoli italiani tra Andreucci e Crugnola a tanti altri protagonisti del TIR e della CRZ di zona. Non ci aspettavamo un risultato così prestigioso, non sono famoso per la sensibilità sul viscido, ma è andato tutto bene. Sono al settimo cielo. Grazie a Stefano ed a tutta la P.A. Racing, da Alessandro Perico a Matteo Bottacin ed a tutto il team. Abbiamo fatto un lavoro enorme. Grazie a tutti i partners ed alla mia famiglia che mi permette tutto questo.”

Emozioni forti che si sono incrociate nel ricordo del compianto Matteo Doretto.

La cerimonia in ricordo di Matteo è stata molto toccante per me” – aggiunge Ceccato – “perchè lo conoscevo in prima persona e sono certo che il suo animo rimarrà vivo in noi per sempre. Complimenti anche a tutta l’organizzazione che lavora con cuore e con passione, doti non scontate al giorno d’oggi. È stato un fine settimana che ha lasciato un profondo segno.”