Rally Valli Piacentine
Dopo una lunga assenza di 13 anni dal panorama rallystico nazionale ed internazionale è ormai tutto pronto per il ritorno del Rally Valli Piacentine, in programma l’11 e 12 Ottobre e la cui organizzazione è stata affidata alla PSA di Paolo Fortunati, tornato al timone della gara e pronto a ridare linfa ad un rally le cui prove speciali sono rinomate in tutta la penisola per la loro bellezza e difficoltà.

Le iscrizioni apriranno l’11 Settembre, ma il fermento intorno alla gara è palpabile, con gli animi di appassionati ed equipaggi che sono già stati “scaldati” dai rumors e dalle indiscrezioni sulle prove speciali, confermate essere:

  • “Passo del Cerro” (Sabato, 1 passaggio): in passato definita “l’università del rally” in quanto prova molto tortuosa e guidata che non lascia respiro agli equipaggi, non mancherà il mitico passaggio al “ciliegio”.
  • “Massara” (Domenica, 3 passaggi): prova tecnicamente difficile caratterizzata dal 90% di media salita e che si chiuderà con la classica inversione finale.
  • “Groppallo” (Domenica, 2 passaggi): con la sua moltitudine di curve conteranno molto la tecnica del pilota ma anche l’abilità del navigatore nel leggere le note.

Lo shakedown si svolgerà invece su un tratto della vecchia prova speciale “Pradovera”, sulla quale gli equipaggi avranno modo di effettuare le ultime regolazioni e testare assetti, gomme e feeling prima della gara vera e propria.

Centri nevralgici della manifestazione saranno Farini che ospiterà i riordini della Domenica, Bettola che ospiterà verifiche tecniche, parco assistenza e partenza ed infine Piacenza, sede della direzione gara e delle verifiche sportive nonché di riordino notturno e dell’arrivo della gara, grazie alle amministrazioni locali ed alle imprese del territorio che hanno risposto con grande entusiasmo e disponibilità per contribuire alla rinascita ed al ritorno della manifestazione.

Competizione che dal 1971 vanta nel proprio albo d’oro “nomi” illustri del rallysmo nazionale, come “Tony”, Pregliasco, Vudafieri, Verini fino ad arrivare ai giorni più recenti con Leoni, Vellani, Cunico, Tiramani, Tagliani, Sossella, Medici ed ha dunque tutte le carte in regola per tornare a riscrivere la propria storia.