Il Campionato Italiano Assoluto Rally è pronto a mettere in scena il suo penultimo atto, una tappa che sarà già decisiva per Vittorio Ceccato.
Attualmente seconda forza tra gli Over 55, nell’anno di esordio nella massima serie tricolore, il pilota di Bassano del Grappa sarà chiamato a recuperare dodici punti dal leader Angelucci.
“È caccia aperta all’amico Angelucci” – racconta Vittorio Ceccato – “per poter sperare ancora in un colpo di scena che ci consenta di giocarci il tutto per tutto all’ultima di campionato. Siamo dietro di dodici punti, con uno scarto a testa, quindi non abbiamo alcuna alternativa se non quella di riuscire a stargli davanti qui per rosicchiare un po’ della sua leadership.”
La prima occasione per il portacolori di New Turbomark Rally Team, sempre sostenuto anche da Jteam, sarà messa sul piatto al prossimo Rally Lazio – Cassino del prossimo weekend.
Strade già note ad un Ceccato che, visto qui in azione lo scorso anno, tornerà al volante della Skoda Fabia RS Rally2 di P.A. Racing, da condividere con Stefano Tiraboschi.
“Parliamo di un evento che conosco in parte” – aggiunge Vittorio Ceccato – “e sono strade meravigliose. Spingeremo al massimo per mettere a frutto il lavoro svolto, assieme a Stefano, al Piancavallo. Arriviamo carichi e speranzosi di trovare condizioni meteo più favorevoli, rispetto a quelle vissute in Friuli. Il nostro progetto di crescita procede bene e vogliamo migliorare.”
Due le giornate di gara, ad iniziare da un Venerdì 12 Settembre che si articolerà sul doppio passaggio di “Pico” (2,25 km), “Itri” (11,00 km) e “Falvaterra” (6,03 km), dando poi spazio alla frazione seguente, quella di Sabato 13 Settembre, che partirà con un doppio giro su “Viticuso” (13,60 km) e su “Terelle” (14,65 km), prima di ritornare sulla già vista “Pico” e su una terza ed ultima tornata sulla “Viticuso” che completerà i poco più di centodieci chilometri cronometrati.
Ad arricchire ulteriormente il fronte emozionale la presenza in campo del figlio Giovanni, su una Peugeot 208 Rally4, che darà vita all’ennesima reunion familiare di questa stagione.
“Sono felice di ritrovare Giovanni in una gara del CIAR” – conclude Vittorio Ceccato – “perchè gli sarà utile per macinare altri chilometri ad alto livello. Chissà, forse il prossimo anno lo vedremo in pianta stabile nell’italiano. Per ora faccio un grosso in bocca al lupo a lui ed al suo naviga Enrico. Che sia gara vera, ricca di esperienza ed emozioni. È bello correre assieme.”