Il WRC sbarca alle Canarie questo fine settimana per la 49^ edizione del Rally Islas Canarias.
Una sfida tutta su asfalto come i più classici dei rally che si corrono in Spagna. Teatro della corsa sarà l’isola di Gran Canaria con le sue prove veloci e scorrevoli.
E’ il debutto assoluto per il Mondiale WRC in questo rally che storicamente è comparso per molti anni nei calendari dell’Europeo e come prova nazionale del campionato spagnolo.
L’itinerario è composto da tre tappe per un totale di 300km contro il cronometro. Il secondo giorno di gara sarà il più lungo con i suoi 124km di prove, compresa la PS spettacolo nello stadio che si correrà la sera.
L’elenco è di spessore: da rilevare le 10 Rally1 al via, tra cui il rientro di Ogier che torna in azione dopo la vittoria al Monte-Carlo.
Nel WRC2 gli iscritti sono ben 33: presenti i team di riferimento per i marchi Citroen e Skoda. Le Citroen dei fratelli Rossel se la vedranno testa a testa con le Skoda di Gryazin e dell’ex campione WRC2 Lindholm. Tra gli italiani spiccano i nomi di Daprà e Trentin sulle Skoda. Presente anche l’ex campione europeo Llarena su C3 Rally2. Solberg c’è ma non è registrato per marcare punti; sulle Toyota occhi puntati sul talento Cachon, Mathieu Franceschi e il figlio d’arte Fabio Schwarz.
Il velocissimo Pelamourges guida l’elenco delle 8 Rally3 iscritte per il WRC3. In gara anche 6 Rally4 e una Rally5.
Una curiosità: l’unico pilota iscritto ad aver già vinto il Rally delle Canarie è Adrien Fourmaux, vincitore dell’edizione 2020. Sulla vettura zero però c’è un certo Lukyanuk (due titoli ERC) che alle Canarie ha raccolto ben tre successi. Tuttavia l’itinerario diverso e i chilometraggio più lunghi rendono questa “versione WRC” delle Canarie un’inedita.
Il Rally delle Canarie accende i motori giovedì 24 aprile per lo Shakedown. La partenza ufficiale è fissata venerdì 25 mattina con il via della prima prova.