Foto: Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Oliver Solberg e Elliott Edmondson sono i vincitori della 15^ edizione del Rally di Estonia. Il successo è arrivato con un dominio netto del giovane talento che ha vinto ben nove prove speciali del rally. Toyota premiata per la fiducia concessa al ragazzo.

Finalmente il sogno diventa realtà, Oliver Solberg vince la sua prima gara del WRC. Un successo per tanti aspetti inaspettato. Ma ad incantare tutti è stato il modo con cui il giovane si è imposto, mettendo in riga tutti i campioni del Mondo Tanak-Neuville-Rovanpera e i suoi rivali e compagni di marca. Nessuno ha saputo tenere il suo ritmo in Estonia, Solberg ha rifilato una vera e propria lezione di guida e ha scritto una bellissima pagina di storia nel Mondiale Rally WRC.

Una vittoria che sa di rivincita, dopo il famoso “taglio” di Hyundai a fine 2022, ma che sa anche di nuovo inizio per il giovane 23enne figlio del mitico Petter, che sembra aver ritrovato fiducia e tranquillità dopo le annate passate a guidare nel WRC2, dove tutt’ora è in lizza per il titolo.

Alle spalle di Solberg ha terminato Ott Tanak. Il pilota di casa era il favoritissimo per il successo ma nulla ha potuto contro il passo monstre mostrato dal giovane rivale. Tanak ha comunque fatto il suo portando ancora a casa punti utili grazie al quale supera Evans in classifica WRC, che non è andato oltre un mesto sesto posto.

Ora Tanak-Jarveoja sono i nuovi leader del Mondiale WRC.

Neuville ha chiuso sul podio in terza posizione. Si tratta di un risultato importante, dopo quattro gare distante dai primi tre. Neuville ha dimostrato un buon feeling con la vetture sulle veloci strade sterrate estoni ma ha dovuto fare i conti con la penalità di 10″ ricevuta sulla PS18 per partenza anticipata.

Kalle Rovanepera non è andato oltre il quarto posto assoluto, facendo i conti con i soliti problemi di feeling con la Yaris gommata Hankook. Il bicampione del mondo ha mostrato progressi nel Super Sunday e ha vinto la Power Stage ma resta ancora un lontano parente del pilota dominante che avevamo osservato nel biennio 2022-2023.

Fourmaux ha ottenuto il massimo chiudendo quinto e tenendo dietro di se il leader del Mondiale Elfyn Evans che ancora una volta non è riuscito ad incidere. Evans tra l’altro è stato favorito dalla resa di Katsuta che si è fatto passare proprio quest’oggi rinunciando ad ogni tipo di lotta con il compagno di squadra e poi si è stato costretto al ritiro prima dell’ultima PS.

Gara anonima di Pajari, che era atteso per il confronto con Solberg alla guida della medesima Toyota Yaris Rally1. Pajari ha perso sotto tutti i punti di vista, non reggendo il confronto e chiudendo infine settimo. La parziale scusante può essere il problema avuto nella giornata di venerdì che non ha permesso al giovane finnico di spingere forte. Deluso, Pajari ora spera in una rivincita a casa sua in Finlandia.

Sesks chiude ottavo, dominando il confronto con gli altri piloti di M-Sport che ancora una volta si dimostrano molto inferiori al lettone. McErlean ha comunque colto il 9° posto, facendo vedere qualcosa di buono e battendo il compagno di team Munster che conclude 10° e ultimo tra le Rally1.

Nel WRC2 nonostante qualche intoppo negli ultimi due giorni, Robert Virves è il vincitore della gara di casa alla guida di una Skoda Fabia supportata dalla casa ceca, riuscendo ad imporsi sul connazionale Linnamae (Toyota). Sul podio in Estonia sale anche il finnico Korhonen (Toyota).

Il Mondiale Rally riaccenderà i motori fra due settimane per il mitico Rally di Finlandia.