Sebastien Ogier e Vincent Landais si confermano in vetta alla classifica del Rally Montecarlo. Il duo francese conclude questo lungo sabato di gara con 20,3″ di vantaggio nei confronti di Elfyn Evans, suo compagno di squadra e primo inseguitore, ma niente è ancora deciso per quanto concerne la lotta per il podio.
TANAK MATTATORE – Il protagonista assoluto del pomeriggio (e della giornata) è stato Ott Tanak. Se Ogier si è “accontentato” di amministrare, benissimo, il distacco dalla strana coppia Evans-Fourmaux, l’estone di Hyundai ha spinto, tanto, non solo per sopravanzare Kalle Rovanpera, sul secondo passaggio a Saint Nazaire, ma ha puntato molto più in alto, ovvero rimettere in discussione la lotta per il secondo posto. Il duello franco-gallese, si è infatti trasformato in un triello.
Tanak vuole di più. Complice la non brillantezza di Kalle Rovanpera e la gara da dimenticare di Thierry Neuville, suoi diretti rivali per il mondiale 2025, l’estone vuole agguantare la piazza d’onore che, dopo i tre scratch vinti oggi pomeriggio, dista solamente 6,8″. A tanto ammonta il distacco tra lui ed Evans, attualmente secondo, mentre il gradino basso del podio di Fourmaux è a soli 2,5″.
Con una giornata di domenica pronta ad apparecchiare in tavola ghiaccio e condizioni complicate, tutto è possibile. Di sicuro questi tre ci hanno fatto divertire oggi: Tanak a suon di prove vinte, Evans e Fourmaux per il continuo scambiarsi di posizioni, con Ogier spettatore divertito ed interessato alla lotta.
KALLE SPENTO – Alle spalle dei quattro mattatori di giornata troviamo uno spento Kalle Rovanpera. Il finlandese, di ritorno a tempo pieno nel WRC, non riesce a trovare il bandolo della matassa e non riesce a darsi una risposta per le sue prestazioni decisamente opache. Un feeling con la vettura senza ibrido da riscoprire e la fiducia con i nuovi pneumatici Hankook da accrescere per tornare subito competitivo. Il Montecarlo non è mai stata la sua gara, ma vederlo così in difficoltà e nella terra di nessuno, a 55″ dal leader Ogier, fa abbastanza rumore.
Dietro Rovanpera troviamo Takamoto Katsuta, che qualche segno di ripresa lo ha dato nella giornata odierna, dopo due giorni di gara molto complicati per il giapponese. 1’43” il distacco da Ogier, sesto posto consolidato a scapito di errori, considerando che sulla quinta Toyota, quella di Sami Pajari settimo, Katsuta può contare su un vantaggio vicino ai 2 minuti e mezzo.
Thierry Neuville è ottavo assoluto. Dopo un venerdì da incubo, il sabato non ha migliorato l’umore del belga iridato in carica. Un problema stamattina gli ha fatto perdere un altro minuto, una toccata oggi pomeriggio nel corso della speciale numero 14 non ha lasciato danni alla I20 ma ha sicuramente alimentato le scorie di delusione del pilota Hyundai. Il Re del Montecarlo 2024 manca nella lista dei piloti che hanno vinto almeno una speciale quest’anno, non di buon auspicio e sicuro non l’inizio di campionato che si aspettava. Tre prove speciali per ritrovare motivazione, velocità ma soprattutto punti, quelli che attualmente mancano alla classifica del belga.
La Top Ten è completata da Josh McErlean, che chiude la pattuglia delle Rally1, con la prima delle due Ford Puma (peccato, mannaggia, per il miglior Gregoire Munster da quando corre nella classe regina) e dalla Skoda Fabia di Nikolay Gryazin, che si riprende il primo posto tra le Rally2 analogamente a come l’aveva perso ieri, sorpassando Yohan Rossel nel corso dell’ultima speciale di giornata. La lotta tra i due sarà comunque intensa domani, ma per il francese ci sarà un occhio di riguardo per la classifica WRC2, che al momento lo vede in testa davanti al fratello Leo e a Camilli (anch’essi in piena bagarre per la piazza d’onore), per cui Rossel potrebbe anche “accontentarsi” del secondo posto dietro Gryazin.
15 prove andate, 3 ancora da disputare. Si parte domattina, con la ripetizione della prova che aveva chiuso il programma di giovedì sera, la Avancon / Notre-Dame-Du-Laus (vinta da Evans due giorni fa) alle 6:39, per poi proseguire a Digne-Les-Bains / Chaudon Norante (prima prova del rally, vinta da Ogier) alle 8:32. Si conclude al Turini, da La Bollene Vesubie fino a Peira Cava, Power-Stage di questa edizione, con un meteo che al momento non promette nulla di buono. Riuscirà Ogier a fare suo il Montecarlo per la decima volta?