Sebastien Ogier, 10 vittorie al Rally Montecarlo (Ph. Cristian Roncastri)

Sebastien Ogier e Vincent Landais su Toyota Yaris Rally1 vincono il Rally Montecarlo. Per il francese è il decimo successo in carriera nel Principato, dopo un weekend intenso, lungo, fortunato e bellissimo.

10 MERAVIGLIE2009 nell’IRC a bordo di Peugeot, poi gli 8 successi con Volkswagen, Ford e Toyota, a cui si aggiunge quello di oggi, meritatissimo perchè non scontato. Siamo a Montecarlo, una delle gare più belle e complicate del calendario WRC, questa edizione non ha fatto eccezione.

Ogier festeggia, dedicando la vittoria allo zio scomparso l’anno scorso, colui che più di tutti e prima di tutti ha creduto nelle sue immense capacità. Una vittoria emozionante, costruita sulla fortuna del giovedì, quando una sbavatura poteva costargli molto cara, la velocità del venerdì, il controllo del sabato e la tranquillità della domenica, quella che solo i grandi campioni hanno.

Ogier vince la gara, si porta a casa la Power-Stage del Turini ed il terzo posto nel Super Sunday. 33 Punti su 35 a disposizione, difficile chiedere di meglio. Il francese si lascia alle spalle anche un brutto finale di stagione 2024, costellato da errori non da lui. Se gli impegni del 2025 saranno pochi, beh, godiamoceli appieno.

EVANS SECONDO, FOURMAUX APPLAUSI – Elfyn Evans chiude alle spalle del suo plurititolato compagno di squadra. Non è stato facile per lui, perchè la lotta con Adrien Fourmaux e Ott Tanak è stata intensa. Alla fine è stato il gallese a spuntarla, ma al termine della speciale numero 17 tutto sembrava fortemente in discussione, complice l’incertezza sulla scelta delle gomme, altra peculiarità del Montecarlo. Alla fine la decisione “conservativa” del pilota Toyota l’ha spuntata sulla sfrontatezza di Fourmaux. Un Turini complicato ha impedito al francese di recuperare quei 4 secondi che lo separavano dal #33 prima della speciale conclusiva. Adrien ne perde altri 3,5 ma consapevole di essere stato senza ombra di dubbio il migliore dei suoi.

TANAK-ROVANPERA, LUCI E OMBREKalle Rovanpera termina il Rally Montecarlo al quarto posto, Ott Tanak subito alle sue spalle, ma per entrambi non è stata la gara che si aspettavano. Luci e ombre, con Tanak sugli scudi il sabato mentre il finlandese si chiedeva cosa gli stesse succedendo. La domenica invece ha invertito le parti, mettendo in difficoltà l’estone, scivolato da un possibile podio alla quinta piazza, e resuscitato il bi-campione Toyota, che azzecca la scelta di gomme e recupera più di 20 secondi in tre prove al #8 di Hyundai. L’appuntamento per entrambi è in Svezia, dove potranno sfruttare una posizione di partenza migliore rispetto a quella di Evans.

NEUVILLE NOThierry Neuville completa questo Rally Montecarlo al sesto posto. Il Campione del Mondo in carica ringrazia le uscite di strada di Sami Pajari e Takamoto Katsuta per racimolare qualche punto in più in classifica. Doveva essere il protagonista del Super-Sunday, ma il belga non riesce ad andare oltre ad un quinto posto. 9 punti conquistati contro i 30 dello scorso anno sono un bottino molto magro. La difesa del titolo sarà complicata e difficile, questo si sapeva, ma Neuville deve ritrovare in fretta feeling e prestazione. E’ l’unico dei “grandi” a non essere riuscito a vincere una speciale, oltre a quello che ha sbagliato di più in questa gara. Serve resettare la mente e ripartire subito in Svezia.

M-SPORT – Josh McErlean chiude il proprio esordio in Rally1 al settimo posto. Una gara senza infamia e senza lode, per fare esperienza e capire le nuove dinamiche al volante della top class del WRC. Ha il pregio di non sbagliare quasi nulla, a differenza di Gregoire Munster che, purtroppo, ha fatto il bello e cattivo tempo. Il #13 è fermato da un problema elettrico il venerdì, vince la sua prima prova nel WRC il sabato, esce rovinosamente oggi sulla seconda prova di giornata. Montagne russe, ma il passo sembra migliorato rispetto all’anno scorso. Ci rivediamo ad Umea per le conferme.

WRC2 – Yohan Rossel vince il Rally Montecarlo per la terza volta in carriera nella categoria di supporto. Il francese di Citroen chiude all’ottavo posto assoluto, davanti a Nikolay Gryazin rallentato questa mattina da una foratura, ma comunque non iscritto per il campionato in questa gara. E’ una festa di “famiglia” quella di Rossel, visto che suo fratello Leo, su macchina gemella, conclude sul podio di categoria. Undicesimo posto assoluto per lui, con Eric Camilli su Hyundai al decimo, secondo di WRC2.

L’appuntamento ora è fissato per metà Febbraio, quando si disputerà il Rally di Svezia.