Sembra passato poco, molto poco tempo dalla fine della Dakar 2025 che ha visto protagonista finalmente Yazeed Al-Rajhi. Ricordiamo però che la gara più dura del mondo, è l’apertura di quello che è da pochi anni il Campionato del Mondo Rally Raid (World Rally Raid Championship). L’Abu Dhabi Desert Challenge ha il compito di tenere “caldi” i motori, dopo oltre settemila chilometri percorsi; infatti oggi si è disputato il prologo che ha visto Nasser Al-Attiyah e Sebastien Loeb subito davanti all’Abu Dhabi Desert Challenge 2025.
Solo undici sono stati i chilometri da percorrere, come di consueto, per poter permettere ai piloti di familiarizzare con il terreno e il mezzo ma soprattutto poter scegliere la posizione di partenza. Al proposito Nasser Al-Attiyah, avendo segnato il tempo migliore, decide di partire dal decimo posto. Non a caso la scelta del pilota Dacia; davanti a lui Yazeed Al-Rajhi, che ha chiuso oggi con il nono tempo. In cerca di riscatto anche Sebastién Loeb, che termina al terzo posto con 9″ dal compagno di squadra. Il nove volte campione del mondo è preceduto da Lucas Moraes, altro grande deluso della Dakar 2025.
Eryk Goczal, new entry nella classe regina, segna il quinto tempo con il Toyota marchiato Overdrive. Il giovane polacco è reduce da una brutta vicenda dello scorso anno nei Challenger (è stato squalificato per una irregolarità sul suo T3). Torna con la speranza di far vedere il proprio potenziale e velocità sulla sabbia. Riflettori puntati su di lui. Per Ford, dobbiamo scendere al sesto posto con Mattias Ekstrom mentre Mitchell Guthrie è tredicesimo. Carlos Sainz, come già annunciato, non è presente. Mini torna con buone speranze, dopo la brutta esperienza dakariana, al debutto con il nuovo motore 3.0L a benzina. Joao Ferreira la momento è il migliore, al settimo posto mentre Guilleme De Mevius – navigato da Xavier Panseri, in sostituzione a Matthieu Baumel a causa del suo incidente – è undicesimo.
Domani si partirà con 243km di speciale e 157km di trasferimento di tanta sabbia.