Sono Ott Tanak e Martin Jarveoja i padroni del Rally del Portogallo al termine della prima giornata di gara. Il duo estone, su Hyundai I20 Rally1, comandano la classifica davanti alle Toyota Yaris di Sebastien Ogier e Takamoto Katsuta, secondo e terzo nella generale.
Reazione d’orgoglio, quella di una Hyundai uscita malconcia dopo il Rally Islas Canarias, con nubi pesanti e tanti dubbi sulla competitività che aleggiavano sopra il motorhome di Alzenau. Tanak ha preso il comando della situazione vincendo la prima prova di giornata senza mai mollare la vetta, resistendo prima agli attacchi di Kalle Rovanpera, poi del compagno di squadra Fourmaux ed alla fine del “solito” Ogier, recordman di vittorie su questi sterrati ed il più vicino in classifica all’amico estone. Sono 7 i secondi che separano Tanak da Ogier al termine di questo impegnativo venerdì.
Alle loro spalle, ecco Takamoto Katsuta con la seconda Toyota in livrea “silver” che ci accompagnerà in queste gare estive. Il giapponese, autore di una prestazione solida, accusa 27,1″ di distacco da Tanak ma deve difendersi dall’agguerrito duo alle sue spalle, composto da Kalle Rovanpera e Thierry Neuville, distanti rispettivamente 1,2″ e 5,6″ dal #18.
Thierry Neuville, dei tre di Hyundai, è quello più in difficoltà, almeno fino all’uscita di Fourmaux. Il belga ha regalato immediatamente un brivido ai propri tifosi, con una toccata al posteriore nel corso di PS2 che gli ha fatto perdere un pò di tempo. In generale il Campione del Mondo in carica è sembrato poco a suo agio rispetto ai compagni di squadra.
Arriviamo quindi a Fourmaux: uno dei protagonisti, nel bene e nel male, di giornata. Il #16 è stato in grado di segnare tempi molto simili a quelli di Tanak, occupando la seconda posizione per molto tempo oggi. La sua avventura è però terminata sull’ottava speciale, per la rottura di una sospensione (pare collassata di colpo, senza particolari errori da parte del pilota) e conseguente ritiro.
Il sesto posto è di Sami Pajari, a circa 1 minuto da Tanak. Dopo qualche prestazione opaca, Pajari punta a finire nel migliore dei modi questo rally. Il finlandese può contare su una manciata di secondi di vantaggio rispetto all’attuale leader della classifica mondiale Elfyn Evans, per la prima volta in difficoltà in questa stagione. Il gallese patisce la posizione di partenza (comprensibile su questa superficie), chiudendo la giornata al settimo posto. La top ten è completata dalle due Ford Puma Rally1 di Gregoire Munster e Joshua McErlean e dal leader di WRC2 Oliver Solberg su Toyota Yaris Rally2.
Il grande atteso Martins Sesks, di nuovo al volante della Ford Puma dopo la Svezia e grande atteso nella famiglia M-Sport, incappa in una foratura nel corso di PS2 che gli fa perdere più di tre minuti, uscendo subito di classifica. Il lettone aveva più volte dichiarato di pensare a fare esperienza e macinare kilometri senza puntare sulla prestazione pura. Rimane per lui la soddisfazione di aver fatto segnare ieri il tempo più veloce sullo shakedown.
CLASSIFICA RALLY DEL PORTOGALLO