Il WRC Acropolis è sempre stato uno degli eventi più difficili nel calendario del Mondiale Rally. Il gran caldo, la polvere e le rocce taglienti hanno da sempre tracciato un marker importante per il risultato finale. Nella prova spettacolo di 1,5km, Ott Tanak ha stampato lo stesso tempo di Sebastién Ogier; una prova che è solo una passerella.
Il pluricampione francese però, dopo la doppietta Portogallo-Sardegna, sembra voler ripetersi anche in territorio greco. Vince subito la seconda speciale da 26km ma con un margine irrisorio di solo sette decimi da un bravo Sami Pajari. Il tecnicismo di “Loutraki” mette in difficoltà anche Sebastién Ogier, che perde 12″ nei confronti di Adrien Fourmaux, vincitore di speciale. La ripetizione di “Aghii Teodori” è devastante e ribalta ulteriormente la classifica. La Toyota n.17 si riporta in testa alla corsa, riuscendo a firmare la seconda vittoria di speciale della giornata nonostante una foratura sul finale.
Stessa sorte per Ott Tanak che danneggia l’anteriore sinistra, ma riesce comunque a concludere secondo a soli 4,5″ da Sebastién Ogier. Adrien Fourmaux limita i danni invece: “Molto molto dura. Sono andato cauto, ho voluto gestire la vettura.” Una tattica che risulterà vincente in Grecia. Male Ford, ancora una volta; Joshua McErlean e Gregoire Munster forano e arretrano, così come Martins Sesks nelle prime battute di gara. Medesima sorte anche per Thierry Neuville.
La classifica generale al momento è a vantaggio di Sebastién Ogier, seguito da Ott Tanak per 6.1″. Adrien Fourmaux è a podio seguito da Sami Pajari. Kalle Rovanpera fatica ed è solo quinto con 32.4″ dalla vetta, con subito dietro Thierry Neuville per 2.1″. Elfyn Evans in difficolta; aprire la strada in queste condizioni è difficile.