Rally Team: Varesco in azione

La riviera ligure celebra due campioni in casa Rally Team, ad iniziare dal Rallye Sanremo che ha consacrato Lorenzo Varesco numero uno della Suzuki Rally Cup, con Nicolò Bottega Suzuki sulla Swift Sport Hybrid curata da Sportec Engineering.

Un Sabato ed una Domenica sudati dal portacolori della scuderia di Rosà al Rallye Sanremo, tappa del FIA European Rally Trophy ma anche del Campionato Italiano Assoluto Rally e della Coppa Rally ACI Sport di seconda zona a coefficiente maggiorato, che ha chiuso secondo tra gli iscritti alla serie ed in classe RA5H, aggiungendo anche un ottavo di gruppo RC5N.

Un bottino che gli ha permesso sia di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del monomarca che di salire sul secondo gradino del podio nel Campionato Italiano R1, assoluto e di divisione.

Un Sanremo incredibile” – racconta Varesco – “perchè abbiamo portato a casa una seconda posizione accusando una foratura ed incassando quarantacinque secondi di penalità. Abbiamo vinto la serie Suzuki con cinque risultati utili, quattro dei quali vittorie, rispetto ai nostri avversari che ne contavano uno in più. Sono davvero fiero di quanto siamo riusciti a fare ma ciò che più mi appaga è dedicare questa vittoria a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa stagione. Dalla mia ragazza, mi ha aiutato in tutto, alla Sportec Engineering che ha creduto in me, anche nei momenti difficili, e che mi ha fornito un’assistenza super. Grazie ai partners, alla scuderia ed al mio naviga Nicolò che, nonostante qualche momento negativo, mi ha sempre sopportato.”

Da una cavalcata trionfale nel moderno ad un’altra tra le regine del passato, impegnate tra Venerdì e Sabato nel Sanremo Rally Storico che chiudeva il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, con uno Stefano Sbalchiero sfortunato in gara ma vincitore nel campionato.

Costretto al ritiro per una toccata, avvenuta già nel corso della prima prova speciale, il pilota della Fiat 127 CL, condivisa con Miriam Iuretig, rientrava al Sabato ma il cedimento di un semiasse, dopo soli quattro chilometri, gli serviva un altro boccone a dir poco amaro.

Resta la soddisfazione di aver centrato il titolo tricolore tra le TC di classe 1150 e per una lunga serie di risultati a podio che iniziano con il gradino più basso in terzo raggruppamento.

A chiudere il bottino il secondo in gruppo 2 e tra le giovani promesse dell’Under 40.

Eravamo carichi per puntare al titolo di vicecampione italiano di raggruppamento” – racconta Sbalchiero – “ma, a causa di un mio errore di valutazione, siamo andati a sbattere lievemente contro un muretto e ci siamo dovuti fermare. Rientrati il giorno dopo, passati circa quattro chilometri dal via, ha ceduto un semiasse per un finale di stagione decisamente da dimenticare. Resta la soddisfazione per essere stati protagonisti, grazie anche ad una Miriam sempre professionale ed a tutto il team, composto da Tiziano Bidese e da Jacopo Brazzale. Grazie a tutti i partners, alla scuderia ed al presidente Pier Domenico Fiorese. È stato un buon 2025.”