E’ passata qualche settimana dal debutto di Andrea Crugnola sulla nuovissima Peugeot 208 Step 2 portata in gara al Rally di Salsomaggiore Terme, una prima assoluta che stava per concludersi con un risultato di prestigio: il podio.

Forse è questa l’unica nota negativa, un banale ritiro in una gara che ha superato le aspettative del team ed dell’ equipaggio: Crugnola-Sassi.

Abbiamo contattato il campione varesino per farci raccontare di come è andata la gara; prestazioni e aspettative.

Ciao Andrea com’è andata la gara di Salsomaggiore Terme? Ti aspettavi queste prestazioni prima dell’evento?

“Buongiorno ed un saluto ai lettori. Onestamente le aspettative erano differenti. Prima della gara in base ai test e alle versioni N5 precedenti, pensavamo di stare con un distacco di 1″2/1″5 al chilometro dalle Rally 2. Ma la gara mi ha reso estremamente contento  con prestazioni oltre le aspettative non perchè non pensavamo che la Step 2 non fosse all’altezza ma non potevamo credere d’essere così vicino alle Rally 2, che non sono il nostro termine di paragone. Peccato non essere andato a podio, lo avrebbero meritato Andrea Caretti, Dedo e tutto lo staff. La concorrenza a Salsomaggiore era forte con Tosi e Nicelli, piloti veloci che conoscevano la gara “.

Al momento del ritiro la vettura prendeva 7 decimi al chilometro n.d.r.

Una macchina nuova, che caratteristiche ha? Ha margini di miglioramento?

“Una delle caratteristiche è la semplicità di guida ed un ottimo bilanciamento. Siamo partiti con una soluzione facile, con piccoli cambiamenti abbiamo migliorato sul secondo giro, sono sicuro che i cambiamenti che dovevamo apportare all’ultimo giro avrebbero migliorato ulteriormente le prestazioni della vettura. Purtroppo un sensore che agisce sulla pressione della benzina s’è rotto, un particolare dal valore di pochi euro, ma ci ha privato del podio. Nessuna rottura meccanica, l’auto non ha avuto alcun problema sotto questo punto di vista. La vettura ha sicuramente margini di miglioramento è diventa interessante ed una valida alternativa alle Rally 3. La Step 2 è più professionale rispetto alla versione precedente ma anche più semplice da guidare e portare al limite. Una vettura più”racing” e posso confermare che la vettura è più veloce delle attuali Rally 3″.

Ti vedremo ancora sulla Step 2?

“Ammetto che mi è restato il colpo in canna. Mi sarebbe piaciuto arrivare a podio. Vorrei correre ancora quest’anno e sarei curioso d vedere quest’auto su terra. Ad oggi non c’è nulla di sicuro”

Prima volta che gareggiavi a Salsomaggiore ti è piaciuta la gara?

“La gara mi è piaciuta da morire. Piacevole  scorrevole mi piacerebbe esserci anche il prossimo anno. Tipologia di gara con strade larghe, puoi giocare con la macchina  hai margine d’errore e di correzione”.

Concludendo come definiresti quest’auto e perchè consigliarla?

“Un auto nata da un gruppo italiano per correre a prezzi inferiori rispetto alle Rally 2, avendola sviluppata è chiaro che mi rende orgoglioso. Certo io sono un pilota d’esperienza e corro tanto ma quest’auto è stata fatta e sviluppata per ogni tipo di pilota e genere di gara”